Premio Michelangelo Antonioni per il miglior cortometraggio
America
di Alessandro Stevanon
Per la capacità di aver presentato un personaggio irresistibile con uno stile costantemente in equilibrio fra l’approccio documentaristico proprio dello spaccato della vita reale e quello della finzione pura, grazie all’ eleganza della confezione stilistica e soprattutto alla capacità di raccontare nel tempo ridotto del cortometraggio l’intera vicenda di un essere umano.
Menzione Speciale
Gli Uraniani
di Gianni Gatti
Per l’eleganza della confezione, la forza delle interpretazioni, per l’enunciazione di un tema che non si appoggia su un giudizio morale, e infine per il sottile e acutissimo gioco metacinematografico che si fonda nell’iscrizione di questo piccolo film nell’ambito di un progetto più ampio e di grande ambizione.