FEDERICO FELLINI PLATINUM AWARD FOR ARTISTIC EXCELLENCE A Andrea Camilleri
Siamo profondamente onorati di avere qui con noi stasera uno dei più grandi e popolari scrittori italiani di tutti i tempi, tradotto in oltre quaranta lingue in tutto il mondo. All’estero i suoi libri sono stati venduti in oltre dieci milioni di copie mentre in Italia le sue oltre 60 opere sono state vendute in più di 20 milioni di copie. Fino ad oggi.
Un fenomeno letterario, editoriale e televisivo che discende dalla forte personalità autoriale di Andrea Camilleri: un artista colto e raffinato che con sguardo talora insolente e divertito ha inventato personaggi indimenticabili, affiancando le sue personalissime creazioni alla rilettura di grandi classici del teatro e della letteratura del Novecento.
Un impegno a tutto tondo, quello di Andrea Camilleri, romanziere e sceneggiatore, regista e produttore radiofonico e televisivo, autore di una delle più longeve serie televisive di successo, di immenso successo, come quella del Commissario Montalbano.
Ma Camilleri è anche un intellettuale attentissimo alle questioni socio-politiche e fortemente impegnato – da sempre - nello sforzo di cambiare questo nostro Paese per contribuire a farne un Paese normale.
Camilleri – che si è formato con Orazio Costa, come Gian Maria Volonté, all’Accademia d’Arte Drammatica Silvo D’amico, dove poi è diventato egli stesso docente di regia e di recitazione - è stato anche un regista teatrale molto lungimirante. E’ stato il primo a portare in scena in Italia un testo di Samuel Beckett e uno dei primi registi ad adattare le opere di Ionesco o di Thomas S. Eliot. Un’attività molto attenta al dettaglio artistico, animata da una grande cura nel disegno dei personaggi, una cura che si riflette perfettamente nel suo lavoro di scrittore capace di utilizzare il genere per donare una dimensione esistenzialista a racconti e personalità indimenticabili.
Andrea Camilleri riceve il Federico Fellini Platinum Award for Artistic Excellence per il suo immenso lavoro culturale e per il suo essere un architetto della parola, unico ed originale. Anzi: magico.