Panorama Internazionale martedì 8 Aprile
Al Petruzzelli, per la sezione Panorama Internazionale, alle 16.00 “Fever (Fieber)” di Elfi Mikesch e alle 18.30 “Les Interdits” di Anne Weil e Philippe Kotlarski (presenti in sala).
Al Petruzzelli, per la sezione Panorama Internazionale, alle 16.00 “Fever (Fieber)” di Elfi Mikesch e alle 18.30 “Les Interdits” di Anne Weil e Philippe Kotlarski (presenti in sala).
Evento speciale della giornata di domani un Tributo a Carlo Lizzani, con la partecipazione di Giuliano Montaldo: alle 15.30 nella sala 1 del Galleria sarà proiettato in anteprima il cortometraggio “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un maestro del cinema” di Roberto Leggio
Nella sezione Documentari in concorso sala 4 del Galleria alle 17.00 “An Anarchist life” di Ivan Borman e Fabio Toich (presenti in sala), mentre alle 19.00 sala 4 del Galleria, “La memoria degli ultimi” di Samuele Rossi (presente in sala il regista con l’attrice Laura Francesca Wronowska)
Il Focus su, come sempre alle 19.00 al palazzo Ex Poste, aspetta l’attrice Isabella Ferrari, intervistata da Franco Montini.
Il concorso Opere prime e seconde prevede: “Il sud è niente” di Fabio Mollo (Galleria 1, ore 20.30; presente in sala il regista) e “Salvo” di Fabio Grassadonia (Galleria 1, ore 22.30; presenti in sala il regista e l’attore Antonio Piazza).
Un artista coraggioso e attento, un attore lungimirante e umile che si è imposto nel corso del tempo per la sua capacità di restituirci interpretazioni forti, enigmatiche, talora perfino esilaranti e fuori delle regole. Un interprete che, valorizzando le esperienze vissute con i grandi maestri del cinema italiano ed internazionale che lo hanno diretto, ha affinato le proprie doti e la propria sensibilità diventando alla fine, egli stesso, un regista di grande talento.
Un grande attore di cinema, teatro e televisione che ha lavorato con registi quali Ettore Scola, Francesca Archibugi, Carlo Verdone, Paolo Virzì, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Gianni Amelio e che, ad un certo punto della sua carriera, ha saputo distillare la sua sensibilità ed esperienza, sublimando il proprio lavoro in un cinema forte e sentimentale, nato anche dalla collaborazione con sua moglie, la scrittrice Margareth Mazzantini.
Sergio Castellitto è un artista capace di restituire al pubblico il senso di una profonda empatia attraverso interpretazioni perfette di personaggi spesso fallati e fragili, di cui è in grado di restituirci ogni singola sfumatura. Un cineasta completo e complesso cui viene assegnato il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence per la sua capacità di essere al tempo stesso un grande narratore e un attento autore della propria recitazione.
il ricchissimo tributo a Gian Maria Volonté, cui il festival è dedicato, prosegue al cinema Galleria e prevede: “La Certosa di Parma” di Mauro Bolognini (Galleria 2, ore 11.30), “Quién sabe?” di Damiano Damiani (Galleria 6, ore 15.00), “Lucky Luciano” di Francesco Rosi (Galleria 2, ore 16.00), “La pisana” di Giacomo Vaccari (Galleria 2, ore 18.30), “Apollon, una fabbrica occupata” (Galleria 2, ore 20.15), “La classe operaia va in paradiso” (Galleria 3, ore 20.45), “L’idiota” (Galleria 2, ore 22.00), “Actas de Marusia” (Galleria 3, ore 22.45). Tra gli appuntamenti inseriti nel Festival Volonté inizia anche il ciclo di incontri con i registi e gli attori che hanno lavorato con il grande attore, curato dalla giornalista di Repubblica Maria Pia Fusco: la testimonianza sarà di Lou Castel (Galleria 6, ore 17.15).